PERCHÈ il Joe's Blues Festival?
SVILUPPO DEL TERRITORIO
Nei piani di sviluppo dei borghi e delle aree rurali contro lo spopolamento, la disoccupazione e la disgregazione sociale, spesso non viene dedicata la giusta attenzione all’arte.
Ma noi pensiamo che questo sia un errore: le arti sono l’opposto di una deviazione dalla realtà; sono lo sguardo più realistico nella natura e nel significato della vita.
PERCEZIONE DEL MONDO
Occuparsi dell’arte dopo essersi preoccupati dell’ordinario è come guardare l’orizzonte dopo aver passato tanto tempo a fissare intensamente un particolare oggetto: la percezione del mondo esterno si espande.
L’apertura verso il mondo e alla conoscenza della vita per le future generazioni è quindi proporzionale all’accesso all’arte, così come alla cultura. La visione ristretta invece aumenta la paura e la rassegnazione all’ingiustizia, all’iniquità e allo squallore. Allargare la visione significa restituire responsabilità, autonomia, affrancamento ai giovani e alla comunità.
COMUNITÀ
Comunità intesa come luogo dei doveri e doni di ognuno verso la collettività basati non sul contratto sociale, ma sul rapporto di scambio che ridefinisce il concetto di giustizia sociale che, non più distributiva, ovvero basata sulla ridistribuzione di risorse da chi ha più a chi ha meno, diventa contributiva, in cui ogni membro della società ha i mezzi e l’opportunità per contribuire al bene comune.
In questa maniera, ogni cittadino di una comunità si sente parte, e diventa, parte imprescindibile dell’agire comune.
Non è un dato irrilevante che dove c’è poca arte, poca cultura e poca educazione, ci siano poche idee, poche possibilità e poco futuro.
L’arte, così come la bellezza, acquisiscono un valore pratico e diventano elementi fondamentali per risolvere i problemi che affliggono questo territorio.
Promuovendo l’arte e la bellezza, rafforzando la cultura e l’educazione, si forniscono ai giovani le armi per ribellarsi alla rassegnazione e prepararsi alla rinascita del territorio.