le Motivazioni
Le più recenti linee di sviluppo in tema di divulgazione e promozione dei luoghi, sia nel campo della ricerca teorica che in quello delle politiche sul territorio, si stanno indirizzando sempre più verso la valorizzazione dell’identità e della specificità di luoghi medesimi. Si sta diffondendo cioè la consapevolezza che, il territorio, non è solo quello della geologia della geografia o dell’urbanistica, ma è anche quello che è in grado di assumere connotazioni ben precise in riferimento a specifiche attività, eventi culturali, commerciali etc…
Questo fenomeno culturale e di sviluppo sta particolarmente affermandosi anche in Molise grazie a realtà che hanno saputo nel tempo ritagliarsi importanti spicchi di visibilità su tutto il territorio non solo regionale, ma anche nazionale… Gli esempi di Monteroduni (con l’Eddie Lang Jazz Festival), di Campodipietra (con Jazz in Campo), di Casacalenda (con Molisecinema), di Bonefro (col Bonefro Rock), sono sicuramente da seguire come filone di interpretazione di un piano di sviluppo culturale e del suo legame con un territorio; filone che può suscitare nei riguardi di un centro piccolo ma vivo, un interesse di grande portata. Queste operazioni, infatti, si intrecciano proprio con l’identità e la specificità dei luoghi e delle popolazioni locali, fornendo strumenti di socializzazione e aggregazione unici, perché capaci di cogliere quegli aspetti qualitativi che a volte sfuggono ad altri tipi di approcci, spesso più superficiali.
In questo senso, la città di San Martino in Pensilis, si presenta come luogo ideale per la realizzazione di eventi con questo tipo di connotazione grazie ad una serie di fattori contingenti che si concentrano nel centro basso molisano. Primo fattore fra tutti è rappresentato da una forte connotazione di interesse per la musica e le attività ad essa connesse (pensiamo per esempio alla presenza di una vivace e partecipata scuola di musica…); secondo importantissimo fattore, quello di poter proporre un’ottima capacità ricettiva e di accoglienza…, mentre il terzo elemento è rappresentato dalla possibilità di utilizzare ambientazioni e strutture di tutto rispetto…, come il Palazzo Baronale ed i palcoscenici naturali del centro storico (le sue incantevoli piazze…) che facilitano la realizzazione di un impianto logistico e scenico degno dei grandi eventi…; quarto decisivo fattore, è rappresentato dalla capacità indiscussa di San Martino (comunità sociale con un forte senso di appartenenza), di poter costituire uno strumento di aggregazione, di comunicazione e di socializzazione per giovani, adulti ed anziani, indispensabile per realizzare un evento di spettacolo dunque culturale di altissimo profilo com’è appunto il Joe’s Blues Festival; ed infine, ultimo ma non ultimo in ordine di importanza, l’affetto che la Cittadinanza tutta ha nutrito e tutt’ora nutre per una persona speciale come Lino Musacchio, in arte Joe, a cui l’intera manifestazione è dedicata.