Mighty mo rodgers band 🇺🇸
5 agosto 2022
Nato nell’East di Chicago, Indiana, è uno straordinario cantante e compositore che ha modellato le sue esperienze di vita in un’eccezionale, eclettica e immensamente profonda visione musicale sin dal suo debutto, Blues Is My Wailin’ Wall.
Nato come Maurice Rodgers nell’ East di Chicago, Indiana, studia pianoforte classico e viene influenzato dai musicisti blues e jazz che si esibiscono nel nightclub del padre, dove si intrufola di nascosto con il suo migliore amico Willie B.
Da quel momento la musica diventa il focus dominante nella sua vita.
Ancora studente Rodgers si unisce alla sua prima band, un gruppo Blues/R&B chiamato The Rocketeers.
Ed è proprio qui che inizia ad esplorare anche le sue abilità nel canto, oltre che al piano, esibendosi in un mix di cover R&B e brani propri inspirati da Ray Charles e Otis Redding, la band diviene il punto di riferimento delle feste scolastiche del sabato notte.
Talmente folgorato dalla musica, Rodger baratta i suoi libri scolastici con un biglietto di solo andata per Los Angeles dove ha l’opportunità di esibirsi con T-Bone Walker, Albert Collins, Bobby “Blue” Bland, Jimmy Reed, e molti altri, accompagnando, con il suo fedele organo, Breton Wood nella hit del 1967 “Gimme Some Kind Of Sign.”
Ma quello che lui ritiene uno dei suoi più importanti obiettivi è produrre un album per i suoi eroi del tempo, il leggendario armonicista folk/blues Sonny Terry, con il quale ha già collaborato e, l’altrettanto rinomato Brownie McGhee.
Il risultato è l’acclamato Sonny And Brownie del 1973 che è una pietra miliare per Mighty.
L’album vede la presenza di brani di John Mayall, Arlo Guthrie, John Hammond, Michael Franks e Sugarcane Harris e altri artisti e comprende anche tre composizioni originali.


jaime's dolce innersole 🇺🇸
6 agosto 2022
È originario di New York ed è stato il chitarrista di Mason Casey con cui è andato in tournée in diversi paesi europei, Eric Udel e Lee Finkelstein.
JAIME DOLCE è un cantautore statunitense che ha vissuto a lungo in Toscana prima di trasferirsi a Parma, base per girare l’Italia in lungo e in largo con suo Innersole, la band che ha fondato più di vent’anni fa. A New York è stato il chitarrista di Mason Casey (armonicista con Wilson Pickett, Popa Chubby e tanti altri), con cui è andato in tournée in diversi paesi europei; ha all’attivo numerose serate con Eric Udel (recentemente scomparso) e Lee Finkelstein, rispettivamente bassista e batterista della Original Blues Brothers Band. In Italia ha lavorato con Davide Van De Sfroos insieme a Sugar Blue (che ha suonato l’armonica anche con i Rolling Stones e Prince), suonando nel dvd Ventanas e incidendo sull’album Pica! del 2008, con il quale il musicista monzese si è aggiudicato una sezione del premio Tenco.
A firma di Jaime Dolce gli album registrati in studio Purple Blues (1998), Sometimes Now (2011) ed Elevation Blues (2015): su quest’ultimo ai pezzi originali si aggiungono una sua versione di Me and the Devil Blues di Robert Johnson (con ospite Roberto Luti alla slide guitar) e una cover di I Am the Walrus dei Beatles.
Tra i numerosi festival a cui la sua band ha preso parte citiamo il Pistoia Blues 1999 dove ha aperto la serata dei Deep Purple, l’Alcamo Summer Blues Festival dell’anno successivo con l’opening per Mick Taylor (ex chitarrista dei Rolling Stones) e il Liri Blues del 2017, infiammando il pubblico prima del concerto di Scott Henderson. Nel 2000 ha calcato più volte il palco accanto a Mick Abrahams, tra i fondatori dei Jethro Tull.
Oggi il sound degli Innersole – un po’ electric blues, un po’ funk rock alla Band of Gypsys di Jimi Hendrix – è l’effetto dell’unione della voce e della Fender Stratocaster del newyorkese,del basso di Andrea Tiberti e della batteria di Matteo Sodini.
Il nuovo disco, Love Generator’ è uscito a fine Novembre 2021. L’album contiene 14 canzoni, tutte con influenze heavy deep roots di blues, funk, soul, reggae e, naturalmente, rock and roll.
THE blues queen 🇮🇹
5 agosto 2022
Progetto musicale che nasce su iniziativa del chitarrista Mario Federico e della cantante Alessandra Bene. Le iniziali sonorità del blues acustico, fanno rivivere le atmosfere del delta del Mississippi.
The Blues Queen è un progetto musicale che nasce su iniziativa del chitarrista Mario Federico e della cantante Alessandra Bene. Le iniziali sonorità del blues acustico, fanno rivivere le atmosfere del delta del Mississippi. Con l’ingresso nel gruppo del bassista Marco Cattolico, musicista di indole rock radicato nella musica etnico-popolare, la band inizia ad esplorare sonorità più elettriche. Con questa formazione i The Blues Queen decidono di entrare in studio e, nel 2014, pubblicano il loro primo esordio discografico. Il 2017 è l’anno del secondo disco “Lady in Blues”, pubblicato su etichetta“Il Popolo del Blues”.


ANTONIO GAMBACORTA TRIO 🇮🇹
6 agosto 2022
Chitarrista italiano, sin da bambino appassionato di musica. Autodidatta, intraprende l’attività professionale collaborando con molti dei musicisti professionisti più rappresentativi del settore.
Antonio Gambacorta è un chitarrista di Teramo, sin da bambino appassionato di musica, alle
quale si avvicina da adolescente suonando il basso, per poi lasciarlo in favore della chitarra.
Autodidatta, intraprende l’attività professionale collaborando con molti dei musicisti
professionisti più rappresentativi della sua Provincia e fonda il suo Trio con Walter Monini al
Basso e Glauco Di Sabatino alla Batteria nel 2004.
Nel 2006 il suo primo CD “Antonio Gambacorta Presents – Mustang Blues Trio”, con Walter
Monini al Basso e Glauco Di Sabatino alla Batteria e la collaborazione di Maurizio Pugno e
Paolo Di Sabatino.
Il successo del primo album lo porta a esibirsi in diversi Festivals ed eventi, come il Cavallotti Jazz Festival e l’Italian Hog Party, o aprire per il grande Roberto Ciotti.
Sempre nel 2006 collabora con il Jazzista di fama internazionale Paolo Di Sabatino al CD
“Funkallero”, che vede Paolo Di Sabatino al piano Fender Rhodes, Fabrizio Mandolini al Sax,
Walter Monini al basso e Glauco Di Sabatino alla batteria.
Nel 2011 con il CD “Rockrace – Valkirja” Antonio Gambacorta presenta ufficialmente la Band
“Rockrace” con Rudy Baiocchi alla Voce, Tommaso Paolone al Basso e Glauco Di Sabatino
alla Batteria; un CD di musica Hard Rock con grandi influenze Blues, composto da dieci tracce inedite.
Valkirja ottiene grande successo di critica ed ottimo riscontro nei Live, recensito con toni
lusinghieri da testate online europee ed americane e da riviste come Rock Hard e Metal
Maniac.
Nel 2018 realizza la colonna sonora per il Documentario della ONG Living Nepal –
“Dhanyabad”.
Il Documentario Dhanyabad è proiettato in diverse location europee e vincitore di diversi
premi come il Cinematography Award in A Show For A Change Film Festival in California,
ed il premio “Miglior Documentario”, allo US Hollywood Int’l Golden Film Award.
Nel 2019 collabora al disco Flashbacks del chitarrista Remo Leonzi.
Sempre nel 2019 torna in studio per la realizzazione del disco “Norah”, un omaggio ai grandi
del Blues senza tralasciare comunque brani originali.
Nel 2020 ha collaborato alla realizzazione dell’ultimo lavoro discografico di Frank Hammond
Angelozzi “Turtle Walk”, come autore dei testi e della melodia di due tracce cantate del
disco, una delle quali eseguita da Mrs Diane Blue, già nota “Signora del Blues” americano che
vanta tra le sue collaborazioni anche il mitico Ronnie Earl.
Nel 2021 pubblica su Compact Disk, la Colonna Sonora del Documentario “Dhanyabad” della
ONG Internazionale LivingNEPAL.
Tale pubblicazione ha lo scopo di raccogliere fondi per la ONG stessa, in quanto a causa
della pandemia mondiale COVID-19 si è impossibilitati a viaggiare e recarsi in Nepal per
L’attività musicale di Antonio Gambacorta è intensa, il progetto a suo nome propone uno
spettacolo Blues con influenze Soul, col quale si esibisce in tutto il territorio nazionale, in
Club e Festival e prevede un repertorio che annovera i grandi nomi del Blues e del Soul, come Robert Johnson, BB King, Howlin Wolf, Sean Costello ed Herbie Hancook, oltre naturalmente a brani originali.
Un omaggio alla musica più sanguigna ed evocativa del 900, il Blues, ed ai suoi padri,
attraverso un repertorio variegato ed eterogeneo, sempre alla ricerca della carica emotiva e del feeling. I personalismi sono lasciati in un angolo, a favore del groove e della passione, in una continua ricerca trasversale tra il basso, la batteria, la chitarra, l’organo hammond e la voce.